“È una storia di famiglia quella del mio ristorante, fatta di valori, tradizioni, profumi e ricordi.”
Il menù, come sempre riportato su quaderni a righe come quelli che si usavano alle scuole elementari, è interamente scritto a mano da mia figlia Simona in dialetto milanese e completo di traduzione per “forestieri e viandanti curiosi”!